È possibile mangiare un melone per la gotta e come è utile

Il trattamento per la gotta è complesso e a lungo termine. La dieta gioca un ruolo importante nel trattamento dei pazienti. Una corretta alimentazione aiuta a normalizzare la produzione di acido urico e migliorare la salute generale. Si consiglia una dieta varia e nutriente, dove gli alimenti di origine vegetale e i latticini sono la priorità.

Il melone è particolarmente utile per la gotta. Colpisce il metabolismo delle purine nel corpo, agisce come antiossidante, diuretico, rimuove i prodotti metabolici tossici dal corpo e previene la deposizione di sali di acido urico. Nell'articolo considereremo le proprietà utili del prodotto per il trattamento e la prevenzione della gotta, come usarlo correttamente e in quale quantità per non danneggiare il corpo.

Brevemente sulla malattia

Gotta, una malattia reumatica causata dalla deposizione di cristalli di monourato di sodio in vari tessuti... La malattia si basa su disordini metabolici: aumento della sintesi e diminuzione dell'escrezione di acido urico e dei suoi derivati ​​- sali di urato acido nelle urine. Il contenuto di acido urico nel sangue aumenta, i cristalli di urato si accumulano nei tessuti, quindi nei reni, provocando un'infiammazione acuta.

È possibile mangiare un melone per la gotta e come è utile

I fattori nello sviluppo della malattia includono: eredità, obesità, dieta, consumo eccessivo di alcol, carne, stile di vita inattivo. La gotta può essere secondaria e svilupparsi in condizioni di patologie concomitanti come diabete mellito, disturbi metabolici, ipertensione arteriosa, psoriasi, leucemia e malattie del sangue.

Nel primo periodo non ci sono sintomi specifici... Con il progredire della malattia, compaiono attacchi di artrite acuta, alternati a periodi asintomatici. Gli attacchi di gotta si manifestano con dolore acuto e acuto nell'articolazione metatarso-falangea del primo dito del piede, febbre locale, gonfiore e arrossamento della pelle sopra l'articolazione e funzioni motorie compromesse. Dopo 4-10 giorni l'attacco passa con la scomparsa dei sintomi concomitanti e il ripristino dell'attività motoria. Sono possibili recidive ripetute dopo diversi mesi o addirittura anni, ma ogni volta gli intervalli tra gli attacchi gottosi si accorciano.

L'obiettivo principale del trattamento della gotta è ridurre la concentrazione di acido urico, sia nel sangue che nelle urine. Per ottenere risultati ottimali, si raccomanda di combinare approcci farmacologici e non farmacologici alla terapia. I pazienti hanno bisogno della nomina di farmaci antinfiammatori non steroidei, farmaci per abbassare l'urato. Se il sollievo non arriva, i glucocorticosteroidi vengono iniettati per via intramuscolare.

A tutti i pazienti viene prescritta una dieta che esclude il consumo di frattaglie, brodi di carne grassi, carne rossa, legumi e verdure, sale... È consentito mangiare uova, pesce magro, carne, pollame, latticini a basso contenuto di grassi, alcune verdure, frutta, bacche. I nutrizionisti raccomandano di includere angurie e meloni nella dieta. Meloni e zucche hanno un effetto diuretico, accelerando così il processo di escrezione di acido urico dal corpo.

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È possibile mangiare un melone con la gotta

Il melone è stato a lungo utilizzato con successo per il trattamento e la prevenzione delle malattie del sistema muscolo-scheletrico.... È particolarmente utile per l'artrite gottosa, poiché ha un effetto versatile sul processo patologico: sopprime l'infiammazione, riduce il contenuto di liquidi nei tessuti, normalizza il metabolismo, è un buon antiossidante e diuretico.

È possibile mangiare un melone per la gotta e come è utile

Con un consumo regolare, è possibile ottenere dinamiche positive nel trattamento della gotta in un tempo più breve., ridurre la necessità di farmaci. Si consiglia di includere il melone nella dieta per prevenire malattie reumatiche e complicanze.

Come tutti i prodotti, il melone ha controindicazioni, che è importante identificare ed escludere in anticipo.... Per ottenere il massimo beneficio per il corpo senza la minaccia di reazioni avverse, è importante consumare i frutti con moderazione e solo dopo aver consultato il proprio medico. La questione se sia possibile mangiare un melone durante il periodo di artrite gottosa viene decisa individualmente, tenendo conto dell'età del paziente, della presenza di patologie concomitanti, dello sviluppo della malattia e delle dinamiche del trattamento.

Riferimento. Il melone viene consumato principalmente fresco dopo la pelatura e anche essiccato, essiccato, in scatola, trasformato in succo, miele, frutta candita. I semi sono anche usati come medicinale.

Proprietà della malattia

Le proprietà curative del melone sono determinate dalla sua composizione chimica unica, grazie a colpisce diversi aspetti dello sviluppo e del decorso dell'artrite gottosa:

  • acido ascorbico - ha un effetto metabolico, accelera la guarigione dei tessuti, partecipa alla formazione di collagene e ormoni steroidei, mantiene la normale permeabilità delle pareti dei capillari, stimola la secrezione biliare, rafforza l'immunità, inibisce l'infiammazione;
  • fibra: purifica il corpo dalle tossine e dalle tossine, normalizza i livelli di zucchero nel sangue, abbassa la concentrazione di colesterolo, mantiene la normale microbiocenosi intestinale;
  • vitamina B8 - migliora la trasmissione degli impulsi nervosi, ripristina e mantiene la funzionalità epatica, neutralizza il colesterolo, innesca il tratto gastrointestinale, attiva il metabolismo dei lipidi, abbassa l'ipertensione, che è particolarmente importante quando la gotta si sviluppa su uno sfondo di ipertensione;
  • carotene - regola la sintesi proteica, normalizza i processi metabolici, è necessario per migliorare le proprietà e la composizione del tessuto osseo, è un buon antiossidante;
  • acido folico (vitamina B9) - assicura il normale funzionamento del sistema immunitario, partecipa allo scambio di purine, amminoacidi, sintesi di acidi nucleici, processi di emopoiesi, mantiene la salute di nuove cellule nel corpo;
  • acido nicotinico (vitamina B3) - migliora lo stato del metabolismo dei tessuti e della microcircolazione, riduce il gonfiore, normalizza la composizione lipidica del sangue, abbassa il colesterolo, regola il metabolismo di purine, amminoacidi, grassi;
  • vitamina D - assicura il normale sviluppo delle ossa, previene l'ammorbidimento del tessuto osseo, influenza il metabolismo generale, favorisce la deposizione di calcio nelle ossa;
  • vitamina E - protegge dalla formazione di radicali liberi, supporta i processi metabolici nei muscoli scheletrici, aumenta l'immunità, normalizza il peso, riduce i livelli di glucosio nel sangue;
  • vitamina K - migliora l'assorbimento e regola il livello di calcio nel sangue, normalizza il metabolismo nel tessuto connettivo e osseo, è necessario per il normale funzionamento di fegato, reni, cistifellea;
  • iodio - ha un effetto benefico sul metabolismo delle proteine ​​e dei lipidi, migliora i processi di decadimento metabolico, ha effetti antinfiammatori, antisettici e irritanti locali.

Il consumo sistematico di melone con la gotta satura il corpo di micro e macroelementi: sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, manganese, rame, selenio, fluoro, zinco.

Benefici e danni

Il melone ha un effetto benefico generale sul corpo, le funzioni del sistema muscolo-scheletrico... È una fonte di vitamine del gruppo A, B, C, E, K, PP, micro e macroelementi necessari per il normale mantenimento dei processi vitali negli organi e nei tessuti.

Il melone ha effetto antinfiammatorio, analgesico, tonico, antisettico, diuretico, antiossidante, in misura minore ha un effetto lassativo. Il consumo di frutta dolce aiuta a ricostituire la carenza di ferro, migliora il grado di assorbimento e ha un effetto positivo sulla composizione e sulle proprietà del sangue.

Il melone è incluso nella dieta per le malattie del sistema cardiovascolare, digestivo, nervoso e urinario... Normalizza il metabolismo, rimuove i sali di cloruro, i liquidi in eccesso dal corpo. Per la presenza nella composizione della fibra, purifica bene il tratto digerente, mentre praticamente non contiene grassi, attiva il metabolismo lipidico, che contribuisce alla perdita di peso.

Il melone ha un effetto calmante sul sistema nervoso, allevia l'ansia e normalizza il sonno notturno, migliora l'umore, migliora le condizioni della pelle, dei capelli, delle unghie, rafforza il sistema immunitario.

Le recensioni negative sui pericoli del melone per il corpo sono rare... Sono associati ad un uso eccessivo o ad un'intolleranza individuale al prodotto. Il melone può essere dannoso se combinato con latticini e bevande alcoliche. Le madri che allattano dovrebbero diffidare del melone in quanto può causare problemi digestivi nel bambino.

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Effetti sull'acido urico

I componenti biologicamente attivi nella composizione dei frutti di melone influenzano lo scambio di purine: riducono la concentrazione di sali di acido urico, prevengono la formazione di depositi di urato nei tessuti del corpo e del sistema renale, favoriscono la loro dissoluzione, hanno un effetto analgesico.

È possibile mangiare un melone per la gotta e come è utile

I meloni sono usati per trattare la gotta come diuretico.: interrompe l'assorbimento di cloro e ioni sodio nei tubuli renali, aumenta la velocità di formazione dell'urina e aumenta la loro escrezione nelle urine. Di conseguenza, il volume del fluido che riempie gli spazi intercellulari negli organi e nei tessuti diminuisce e l'edema si attenua.

Riferimento. Oggi non c'è consenso su cosa sia un melone: ​​una bacca, un frutto o una verdura. Secondo la classificazione culinaria e botanica, il melone è definito come un frutto: ha un sapore dolce e si trova nelle macedonie, nei dessert e nelle bevande. I biologi classificano il melone come coltura vegetale, poiché cresce su piante erbacee, ha un gambo lungo, appartiene alla famiglia delle zucche ed è correlato a cetrioli, zucca e zucchine. Inoltre, i meloni sono caratterizzati dalle caratteristiche delle bacche: una buccia sottile all'esterno, semi duri all'interno, un centro succoso, quindi non si può escludere la versione che il melone sia una falsa bacca.

Regole e norme di consumo

La dose giornaliera di melone dipende dall'età del paziente, dalle caratteristiche del decorso della malattia, dalla presenza di patologie concomitanti, dallo stato dell'apparato digerente... I nutrizionisti consigliano di utilizzare il prodotto come spuntino lontano dai pasti senza bere acqua, latte, succhi, ecc. La norma giornaliera media è di 200-300 g.

Una giornata di digiuno di un giorno su un melone comporta 6-8 dosi di prodotto da 200-300 g ciascuna, ma non più di 1,5-2 kg in 24 ore. Tale dieta è considerata rigorosa a causa del suo basso contenuto calorico, quindi può essere utilizzata non più di una volta ogni due settimane.

Consigli... Si sconsiglia di consumare il melone fuori stagione o all'inizio della vendita a causa del rischio di alti livelli di sostanze chimiche e nitrati, che vengono utilizzati per accelerare la crescita e la maturazione del frutto.

Controindicazioni

L'elenco delle controindicazioni è limitato da una storia di allergia al prodotto, diabete mellito e dispepsia (disturbi digestivi).Tuttavia, al fine di evitare possibili reazioni avverse sotto forma di una reazione allergica locale, è necessario consultare un medico prima di consumare il melone.

È possibile mangiare un melone per la gotta e come è utile

Conclusione

Una corretta alimentazione e vitaminizzazione della dieta sono di grande importanza per la gotta. I nutrizionisti chiamano angurie e meloni tra i must-have. Il loro uso regolare aumenta l'effetto dei farmaci diuretici, allevia il dolore e l'infiammazione e aumenta l'attività fisica. Tuttavia, per ottenere dinamiche positive nel trattamento dell'artrite gottosa, è importante la terapia conservativa in combinazione con la dieta.

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